Associazione La Diana
Fonte di Follonica

Fonte di Follonica

Era situata inizialmente fuori delle mura. Il nome le deriva da “fullones”, che nel processo erano letteralmente lavandai e sgrassatori di panni. Essa figura tra quelle ricordate dai libri di Biccherna nel 1226, e anticamente fu ricca d’acqua e ben custodita. Fu fortificata con Fontebranda e Pescaia nel 1270, dopo la battaglia di Montaperti per evitare rappresaglie. Vi si costruì anche, in quella data, il lavatoio, ma si interrava spesso. Danneggiata in seguito alla peste del 1348, cadde progressivamente in disuso, anche in relazione alla scarsa popolazione di quella zona ed al fatto che andavano sorgendo altre fonti più comode nel pieno centro della città, e sprofondò nel terreno, finché venne affidata ai frati di S.Spirito nel 1509, per intercessione di Pandolfo Petrucci, e sottratta alla pubblica utilità. Purtroppo il problema dell’interramento della fonte, si è ripresentato spesso nel corso del tempo e la situazione è peggiorata fino a pochi anni fa quando la fonte era quasi scomparsa. Tra l’altro tra la fine del 1800 e gli inizi del 1900, furono sottratte parte delle pietre e dei mattoni della parte che restava visibile. Oggi la situazione è molto migliorata rispetto al passato, e questo grazie sia ai lavori iniziati e sollecitati da “La Diana” alcuni anni fa, che all’esecuzione di opere di contenimento del terreno della vallata, dove appunto è collocata la Fonte di Follonica. Con questi interventi la Fonte di Follonica è ritornata alla luce ed è visitabile.

(mt. 275 s.l.m.)