Associazione La Diana
Il Masgalano

Il Masgalano

Il Masgalano è il premio che  viene assegnato alla Contrada la cui Comparsa risulta essere la “migliore” per eleganza, dignità di portamento e coordinazione nel corso di entrambi i cortei storici che precedono il Palio. Il nome è una derivazione dallo spagnolo mas (“più”), e galante (“elegante”) e per tradizione consiste in un vassoio d’argento. 
Il masgalano viene offerto da enti pubblici, associazioni senesi o da altre istituzioni, la cui veste o funzione sia particolarmente legata alla storia della città e, nel 2011, questo onore è toccato alla nostra Associazione, sotto la presidenza di Piero Ligabue. Avendo tra i nostri soci il maestro Pierluigi Olla, uno degli artisti senesi più bravi, la scelta di chi realizzasse l’opera è stata semplice. 

Dal comunicato stampa della presentazione:

Il maestro Olla a lavoro

Estremamente elegante il Masgalano realizzato dal M° Pier Luigi Olla e offerto dall’Associazione La Diana come premio alla migliore comparsa dei Palii 2011.
Olla ha rappresentato appieno il valore prezioso dell’acqua come fonte di vita e il rapporto che, nei secoli, ha avuto con la città di Siena.
Lievemente appoggiata ad una lastra in argento martellato, una giovane fanciulla: Siena, beve da un getto che scaturisce da una bocca di leone. L’acqua, resa magistralmente reale per la particolarità del cristallo usato e lavorato da Olla, viene ancor più esaltata dall’accostamento con la fusione in bronzo, che dà vita alla figura femminile, e dalla preziosità dell’argento che, a mo’ di specchio, riflette colori e forme.

Il masgalano

Nell’opera Pierluigi Olla riesce a condensare valori e significati, storia e tradizione, abilmente intrecciati a quell’antica leggenda che rimanda ad un fiume sotterraneo: la Diana, dal quale l’Associazione, che ha offerto il Masgalano, prende il nome.
Un bassorilievo prezioso, sia per le tecniche di lavorazione impiegate, sia per il modo di rappresentare l’importante contributo profuso, fin dalla sua nascita (1993), dall’Associazione senese per lo studio, valorizzazione e tutela dei Bottini medievali, delle Fonti monumentali e di tutto quel variegato patrimonio storico, culturale e architettonico costituito dalle acque di Siena.

La presentazione del presidente Piero Ligabue

Prima di lasciare la parola al Professor CIAMPOLINI ed al Maestro OLLA, permettetemi di dire due parole per presentare l’Associazione Culturale LA DIANA, che sono orgoglioso di presiedere, e che ha avuto, da parte dell’Amministrazione Comunale, l’onore ed il piacere di donare il Masgalano per questo anno 2011.
La nostra Associazione nasce nel 1993 e fin dal ’94 è in essere una convenzione con il Comune di Siena per la salvaguardia e la valorizzazione di tutto il patrimonio, storico e culturale, che si riferisce all’acqua, primi fra tutti, ma non soli, i Bottini, gli antichi acquedotti senesi.
Consapevoli dell’importanza dell’acqua, un bene essenziale che sprechiamo sempre di più, cerchiamo di trasmettere, specialmente ai più giovani, insieme all’amore ed al rispetto per quanto ci hanno tramandato i nostri avi, anche il compito di salvaguardare il patrimonio idrico, non solo nostro ma di tutti.
L’idea di offrire il Masgalano ci è venuta in mente qualche anno fa per una sorta di parallelismo tra le attività dei soci de LA DIANA e chi, come gli economi di contrada, senza clamori, lavorando nell’ombra tiene vive le nostre tradizioni custodendo gelosamente i costumi, i tamburi, le bandiere, senza mai pretendere un “grazie” ma per il semplice piacere di tenere sempre alto il nome della nostra splendida città.
Ora lascio la parola al Professor CIAMPOLINI ed al Maestro PIER LUIGI OLLA che ci ha fatti doppiamente felici, primo perché è una dei soci fondatori de LA DIANA, e questo ci riempie d’orgoglio, e poi perché ci ha permesso di donare alla contrada che lo vincerà, ma posso dire anche a tutta Siena, un’opera veramente bella e di grande suggestione.

Il Presidente – Piero Ligabue

Per la cronaca il Masgalano fu vinto dalla Contrada dell’Istrice che lo conserva gelosamente nel Suo museo.